One to One Monaco x Younited: La finanza integrata: uno strumento al servizio della rivoluzione dell’e-commerce!


One to One Monaco x Younited
La finanza integrata partecipa già alla trasformazione del commercio, in particolare digitale: permette non solo di aumentare le vendite ma anche di proporre User Experience ottimizzate che inducono i consumatori a tornare sui siti di e-commerce preferiti.
In futuro, la finanza integrata permetterà di proporre nuovi mezzi di pagamento che gestiscono i dati bancari tramite la PSD2, o di rafforzare la responsabilità sociale delle imprese, in particolare attraverso i futuri meccanismi di ritiro dei beni usati integrati nei percorsi di acquisto. Questa finanza integrata riduce le frontiere tra gli istituti finanziari e i commercianti, le cui attività sono sempre più vicine.
La 5° P del mix marketing
Secondo uno studio di Roland Berger, i clienti sono persino pronti a pagare il 15% in più per un servizio di qualità superiore. Ciò presuppone, per i marchi, di soddisfare aspettative più alte, due delle quali sono diventati imprescindibili: la personalizzazione del servizio e la fluidità. Il pagamento è quindi al centro di queste sfide. Se questo passaggio è difficoltoso, l’acquirente abbandona più rapidamente il suo carrello. Al contrario, il successo dell’abbonamento, sistema semplice e fluido, insegna che è possibile, tramite il pagamento, conoscere meglio il cliente, proporgli servizi personalizzati e, in ultima analisi, fidelizzarlo a lungo termine.
Facilitare il percorso di acquisto per accelerare la crescita
Ma in verità i pagamenti sono diventati qualcosa di più del semplice passaggio vincolante che si tenta di rendere invisibile. Molti marchi sono riusciti a farne una leva per la creazione di valore integrandolo in modo più armonioso nel percorso di acquisto e completandolo con servizi aggiuntivi, così da offrire un vero valore aggiunto ai clienti.
Nuove responsabilità per i marchi
il pagamento rappresenta un campo di innovazione formidabile. Ma come tale, apre la strada a nuove sfide. Il primo è quello della trasformazione delle linee di business, in un contesto in cui gli sviluppi tecnologici accelerati favoriscono la confusione dei generi. Mentre gli operatori dei pagamenti diventano sempre più fornitori di lead, anche gli esercenti assistono a un’evoluzione della loro tabella di marcia. Per forza di cose, non sono forse diventati anche loro attori di pagamento? Questa trasformazione porta una seconda sfida, non meno importante: mantenere con il consumatore una relazione equilibrata e virtuosa. Se l’esercente propone agevolazioni di finanziamento, non può liberarsi di alcune responsabilità: ossia, informarsi della solvibilità del cliente e trovare il delicato equilibrio tra aumento della conversione e consumo ragionato.
Da ricordare
La finanza integrata, ossia la combinazione trasparente di servizi finanziari tradizionali con servizi non finanziari, corrisponde infatti a una forte domanda del consumatore. Questi servizi possono includere, ad esempio, conti di transazione, portafogli, prestiti e pagamenti. Grazie alla finanza integrata, le aziende mirano ad attrarre e fidelizzare i propri clienti, fornendo nel contempo servizi finanziari più veloci e senza problemi. Entro il 2030, questo settore molto promettente rappresenterà un mercato mondiale di oltre 7.000 miliardi di dollari. Per l’esercente è anche una leva di crescita che apre buone opportunità… e nuove responsabilità.